oleoliti

Fare un oleolito è semplicissimo

OLEOLITO DI IPERICO (Hypericum perforatum L.) :

Raccogliere i fiori di iperico, o erba di san giovanni (secondo la tradizione va raccolto il 24 giugno), volendo sciacquare e far asciugare bene, e metterli in un barattolo di vetro ben asciutto. Riempire con olio extravergine di oliva, oppure olio di semi, o olio di riso, in maniera da coprire completamente i fiori, ma non riempire completamente il barattolo (deve circolare un pò d aria, credo per asciugare eventuale vapore). A questo punto molti dicono di coprire il barattolo con una garza tenuta con un elastico, ed esporlo al sole di giorno e riporlo in casa, con il tappo, la sera. Io non ho voglia di fare tutte queste cose e lo tengo sempre fuori con il tappo chiuso ma non avvitato, e funziona uguale. E’ molto importante che l olio stia al sole, e dopo pochi giorni inizierà a diventare sempre più rosso. Dopo 30 giorni, filtrare l olio con un passino piuttosto fitto (se ce l avete quelli fatti tipo con la zanzariera), ed è pronto! E’ eccellente come doposole e come regalo per gli amici e le amiche che usano le cremine.

Qual’è l iperico:

http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/mod_viewtopic.php?t=5325

(per il riconoscimento, notate i puntini neri sui petali.)  Siete invitati a scrivere nei commenti i vostri avvistamenti d iperico, soprattutto a Roma.

ALTRI OLEOLITI:

Per realizzare altri oleoliti è sempre la stessa cosa, ma si possono fare solo con le piante con principi liposolubili (cioè che si possono sciolgere nel grasso). Inoltre alcuni non vanno messi al sole, ad ex oleolito di camomilla deve stare 40 giorni in casa.

Per maggiori informazioni su altri oleoliti cercate sul web o chiedete agli erboristi!

http://www.lareginadelsapone.com/search/label/oli%20e%20oleoliti

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